Metanovela

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Tra le migliori serie tv dell’anno ce n’è una che mi ha stupita o meglio ha continuato a stupirmi: è un genere molto differente dai miei gusti eppure non posso che trovarla deliziosa. Sto parlando di Jane the virgin, ovvero di una vera e propria telenovela. Ho sempre creduto che questo genere potesse risultare intrattenitivo, avvincente per quanto surreale ma comunque privo di alcun risvolto culturale e artistico; vi scrivo perchè chiunque abbia lavorato a questo capolavoro ha fatto un’opera d’arte. Ve lo giuro, è un format davvero delizioso. Stiamo parlando di una telenovela ambientata a Miami ma che mantiene le sue origini sudamericane e in buona parte anche la lingua madre di questo genere: lo spagnolo. Il risultanto ottenuto dall’incontro tra italiano e spagnolo è perfetto, a tal punto che mi sono resa conto di aver visto le ultime stagioni in lingua originale (quindi inglese e spagnolo) senza accorgermene minimamente e quindi senza aver fatto alcuna fatica e lo ammetto in genere ogni tanto l’occhio sul sottotitolo mi cade ma non in questa serie. L’intrigo lascia un po’ a desiderare in quanto abbastanza surreale ma nei limiti dell’accettabile, la regia è spettacola, come anche la sceneggiatura ma il vero e proprio fiori all’occhiello sono gli attori:

  • Gina Rodriguez nei panni della protagonista, non avrei potuto chiedere di meglio che vedere nascere una stella del genere, espressiva quanto richiede la sceneggiatura ma senza esagerare. Sembra nata per questo ruolo ma ciò non mi porta a non desiderare di vederla recitare altri generi, anzi.
  • Andrea Navedo, perfetta e bellissima
  • Yael Grobglas, se non ci fosse Gina sarebbe la migliore attrice: interpreta due personaggi con l’aiuto di pochissimi effetti speciali e lo fa alla perfezione, per un certo periodo ho creduto davvero avesse una gemella.
  • Justin Baldoni, lascia a desideri, probabilmente l’unico motivo per cui è lì sono i pettoriali e l’aria spocchiosa.
  • Brett Dier, divertentissimo e dolcissimo.
  • Jaime Camil, fiammeggiante.
  • Ivonne Coll, immensa.

La trama non ve la sto neanche a spiegare brevemente, non voglio rovinarvi la sopresa.

La consiglio vivamente come serie tv da vedere in famiglia o comunque per alleggerire il tempo libero.